Premio “Antonio Cerruti” per i racconti
Primo premio al racconto intitolato “La maestra Rosalba Striminzita” di Maria Natalia Iiriti.
Un racconto leggero e piacevole, coinvolgente, in grado di emozionare e far volare la fantasia di piccoli e adulti. Scritto con passione accompagnata alla vocazione per il proprio lavoro.
Premio “Ariodante Marianni” per la poesia
Primo classificato “Il volo dei poeti” di Cumbo Simone.
Una vincita immediatamente condivisa, un testo definito “Fulminante” dal quale si evince un messaggio universale letterario che identifica in maniera chiara e spiccata il Poeta e la capacità di rendere libera ogni mente attraverso il pensiero.
Secondo classificato “Volar vorrei” di Romanini Alessio.
Una poesia dai versi ricercati e leggiadri come quelli di un passero, che si oppone ai fardelli e che vorrebbe spezzare le catene dell’ovvietà. Un finale realista, ma che esprime fiducia nonostante la consapevolezza del limite umano.
Terzo classificato “I’ll do” (farò) di Nocera Raffaella.
Un’opera che incarna il tema del concorso, che si esprime in prima persona, incorniciata tra pochi versi semplici e puliti. La giuria ha valutato positivamente la lingua inglese con la quale il testo è stato presentato e la chiara e fedele traduzione in italiano.
Premio “Ariodante Marianni” categoria bambini
Primo classificato “Il pianeta lontano” di Alice Grace Carminati
Un elaborato frizzante che racchiude vivacità e traspare la voglia di cogliere ogni attimo della propria gioventù, nel tempo e nello spazio in cui la si vive. Un encomio alla fantasia e alla sua capacità di farci volare.
Premio “Ariodante Marianni” categoria ragazzi
Primo classificato “Voglia di volare” di Masetto Alessia
Un testo che racchiude versi di sensazioni interiori e immagini che rievocano la Terra, ben armonizzati, che creano la giusta sinergia per cogliere e apprezzare un messaggio evocativo ben rappresentato anche graficamente.
Nel testo si legge “…non si ha una direzione, si va dove il cuore vuole”: la poesia sembra essere stata scritta prima con il cuore e poi con la penna.